All'alba di questo nuovo anno, che ne dici di non fissare rigidi propositi?
Perché c'è una regola implicita all'interno delle risoluzioni e cioè che ci dovremo attenere assolutamente ad esse e quando non lo facciamo, ci prepariamo per le stesse vecchie trappole mentali abituali che ci hanno tenuti bloccati nel passato.
Pensieri del tipo: "Ho fallito ancora una volta" o "tanto non riesco mai" "non cambia niente.." ecc..
C'è sicuramente un altro modo per affrontare il nuovo anno e dar corso alle proprie intenzioni su come viverlo!
Ecco 4 passi per un nuovo anno significativo e resiliente:
1) Aspettati di deviare dagli obiettivi che ti poni
Questo è solo un fatto della vita che a volte ci rifiutiamo di ammettere. Avremo quasi sempre alti e bassi nel cercare di raggiungere gli obiettivi previsti. Forse ci impegniamo a fare esercizio e poi ci ammaliamo o impostiamo un programma per la meditazione e le nostre menti vengono prese dalla frenesia quotidiana mentre i giorni passano senza pratica.
Quindi ti consiglio di provare a capire che valore sostiene l'obiettivo che hai scelto e decidere di andare verso quella direzione piuttosto che aspettarti di raggiungere un determinato traguardo.
Ovvero… piuttosto che porti un obiettivo tassativo per es. |"devo arrivare a Nizza, a Madrid, a New York o Los Angeles.." inizia ad andare verso Ovest se è quella la direzione verso cui ritieni importante andare… così sarai sempre sulla strada giusta.
2) Non giudicare
Il tuo comportamento altalenante non è una cosa buona o cattiva, è solo il corso naturale degli eventi quando qualcuno cerca di apportare un cambiamento. Nota semplicemente che hai deviato dal tuo percorso e dove sei andato, in modo da poterlo imprimere nella tua memoria e notarlo prima la prossima volta. Se sorgono giudizi, "Non riesco mai fare questo" o "Che stupido a pensare di farcela" ecc, notali semplicemente come hai notato il tuo comportamento che non è sempre in rotta.
3) Rimettere a fuoco
Riporta delicatamente te stesso sul percorso verso la direzione che avevi scelto o vedi se ha bisogno di revisioni e modifiche.
4) Mantieni un cuore aperto verso te stesso mentre pratichi
Qualsiasi modo in cui metterai in atto i tuoi propositi non sarà perfetto, quindi la domanda è: possiamo accettare la realtà delle nostre imperfezioni? Se sei perfetto, non sei umano; a meno che non lo riformuliamo dicendo che siamo perfetti con le nostre imperfezioni.
E ora mi piacerebbe invitarti a unirti a me nel fare una semplice pratica che ci aiuti a riconoscere questa transizione e onorare tutto ciò che è accaduto e tutto ciò che attende ciascuno di noi.
Ascoltala ora qui sotto!
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